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Terre Coloranti Naturali

Col termine “terre naturali” si intendono quelle sostanze minerali fornite dalla natura, aventi caratteristiche di terrosità e finezza tali da poter essere utilizzate come sostanze coloranti. Sali, acidi e solfuri si trovano, in varie forme, a diverse profondità nel suolo, in relazione all’epoca geologica che ne causò la formazione. Questo lungo processo geologico dona alle terre caratteristiche coloritive e di resistenza, esaltate dalle fasi di lavorazione; la preparazione delle terre, dopo il procedimento di estrazione ed essiccazione, varia da tipo a tipo; alcune vengono macinate con mulini a martelli e pulite da impurità, altre terre vengono cotte (bruciate). Il colore delle terre naturali dipende dalla quantità di ferro in esse contenuto e dalle temperature alle quali sono state sottoposte.

Le terre coloranti naturali, essendo insolubili sia nell’acqua che nella maggior parte dei solventi, non potrebbero aderire stabilmente ad una superficie legnosa, la soluzione è unirle a sostanze leganti, colle, in grado di formare una pellicola solida capace di trattenere il pigmento. Il loro impiego è di estrema utilità nella produzione delle patine antiche.

In Italia esistono varie zone ricche di cave d’argilla ferruginosa, per esempio il Veronese ed il Senese.

Fin dai tempi più remoti l’uomo utilizza questi pigmenti naturali per decorare pareti o interi edifici. La resistenza chimica, alla luce ed all’umidità delle terre coloranti, ha fatto sì che le opere d’arte preistoriche abbiano resistito fino ai giorni nostri. Dalla metà del Secolo scorso, l’edilizia moderna e la nascita di pigmenti sintetici, la comparsa di pitture più facili economiche, hanno estromesso l’antica arte dell’intonaco colorato. 

Patina Style con questa linea di terre e pigmenti naturali vuole dare nuovo risalto a questi materiali capaci di dare risultati impareggiabili nel pieno rispetto della Natura.

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Composizione chimica: Ossidi minerali d’origine naturale (celadoniti- ematiti- limoniti- manganesiti) in combinazioni variabili (mediamente 20 – 40%).

Terre Rosse

Responsabili della colorazione rossa è l’ossido rosso. Le Terre Rosse possono essere ottenute anche attraverso calcinazione delle Terre Gialle.

Terre Gialle

Idrossidi di ferro (limoniti) legati ad argille. La Terra Gialla di Verona è conosciuta ed utilizzata fin dagli antichi romani, per ottenere, attraverso la calcinazione, un colore rosso vivo.

Terre Ombre

La colorazione di queste terre coloranti naturali è data dalla presenza di ossidi di ferro e di manganese dispersi su base argillosa.

Terre Verdi

Silicati idrati di ferro, magnesio ed alcali; la formazione di queste Terre coloranti naturali verdi è dovuta, probabilmente, dalle alterazioni subite dai minerali immersi in acque marine.

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